Il mago di Natale Gianni Rodari
S'io fossi il mago di Natale farei spuntare un albero di Natale in ogni casa, in ogni appartamento dalle piastrelle del pavimento, ma non l'alberello finto, di plastica, dipinto che vendono adesso all'Aldi un vero abete, un pino di montagna, con un po' di vento vero impigliato tra i rami, che mandi profumo di resina in tutte le camere, e sui rami i magici frutti: regali per tutti.
Poi con la mia bacchetta me ne andrei a fare magie per tutte le vie.
In via Cantonale farei crescere un albero di Natale carico di bambole d'ogni qualità, che chiudono gli occhi e chiamano papà, Chi le vuole, le prende: gratis, s'intende.
In piazza Fontana faccio crescere l'albero della banana; in via Dragoni l'albero dei panettoni in via Boschetti l'albero dei dolcetti, e in Via Cassinelle quello delle Nutelle.
Continuiamo la passeggiata? La magia è appena cominciata: dobbiamo scegliere il posto all'albero della frittella: va bene Via Quadrella ?
Quello dell’ombrello lo faccio in via Norello.
Ogni strada avrà un albero speciale e il giorno di Natale i bimbi faranno il giro di MANNO a prendersi quel che vorranno.
Per ogni giocattolo colto dal suo ramo ne spunterà un altro dello stesso modello o anche più bello.
Per i grandi invece ci sarà magari in Strada Regina l'albero della tartina. Tutto questo farei se fossi un mago.
Però non lo sono che posso fare?
Non ho che auguri da regalare: di auguri ne ho tanti, scegliete quelli che volete, prendeteli tutti quanti.
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11 dicembre 2010
Jopiti, Suergiu, Prati, Vera, v. Strada Regina 75